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Commissione SECONDA - Bilancio Seduta n. 160

Commissione SECONDA - Bilancio Seduta n. 160 del 24.06.10 XV Legislatura


Commissione SECONDA - Bilancio Seduta n. 160 del 24.06.10 XV Legislatura La seduta è aperta alle ore 11.30. Il PRESIDENTE, dichiarati aperti i lavori, passa all'esame per il parere, ai sensi dell'art. 65, ultimo comma, del Regolamento interno del disegno di legge n. 434-385-382bis Norme in favore dei soggetti destinatari del regime transitorio dei lavori socialmente utili' posto al primo punto all'ordine del giorno. Invita l'assessore regionale per la famiglia, politiche sociali e lavoro a illustrare lo stato delle intese con il Ministero per l'Economia in merito alle procedure con cui il Governo regionale e la deputazione siciliana ha inteso rappresentare l'esigenza di una deroga ai vincoli imposti dal patto di stabilità. L'assessore regionale per la famiglia, le politiche sociali ed il lavoro, on. LEANZA, nel ribadire che si è registrata sul tema della stabilizzazione dei rapporti di lavoro precari una mobilitazione trasversale delle forze politiche regionali, anche a livello nazionale, premette che sono tuttora in corso tavoli tecnici con il Ministero al fine di pervenire a soluzioni che, nell'auspicio del Governo regionale, tengano adeguatamente in considerazione le specificità siciliane, atteso che detto personale precario presta ormai servizio da oltre vent'anni nelle varie amministrazioni locali. Ritiene, peraltro, che la Regione siciliana, a differenza delle altre, abbia avuto il merito di aver sempre provveduto a finanziare autonomamente le proroghe dei contratti al personale precario, confidando pertanto sull'evoluzione delle trattative che riprenderanno domani tra l'assessore regionale all'economia e il competente Ministero. Sotto il profilo eminentemente tecnico-normativo, considera la deroga alla disciplina del patto di stabilità (sul cui esito legislativo, a livello nazionale, esprime del resto talune perplessità), come precondizione necessaria per l'auspicata stabilizzazione del personale precario della pubblica amministrazione. Nel merito del disegno di legge all'esame, dichiara l'ampia disponibilità del Governo ad eventuali modifiche che possano migliorarne le previsioni, attraverso quegli emendamenti che si riveleranno a tal fine funzionali, auspicando al contempo che già dalla prossima settimana possa aver inizio la trattazione in Aula dell'articolato. Sottopone, infine, all'esame della Commissione un emendamento articolo aggiuntivo, a firma dell'assessore all'economia, di cui chiede l'apprezzamento da parte dell'organo parlamentare, in ragione delle esigenze di necessità e di urgenza che si limita a disporre la proroga temporale degli sportelli multifunzionali al 31 luglio 2010, provvedendo alla relativa copertura finanziaria. Il PRESIDENTE comunica che sono stati presentati dal Governo gli emendamenti all'articolo 1 del disegno di legge in esame , denominati: 1.1 con il relativo subemendamento 1.1.1 recanti la copertura finanziaria delle misure a favore dei soggetti destinatari del regime transitorio degli l.s.u.; 1.2, nonché l'emendamento articolo aggiuntivo. A 1, che proroga al 31 luglio 2010 l'utilizzazione dei soggetti in servizio presso gli sportelli multifunzionali . L'on. LACCOTO, intervenuto ai lavori evidenzia taluni limiti all'articolato in esame, atteso che lo stesso non potrà trovare applicazione presso Amministrazioni locali che presentino un significativo numero di lavoratori precari, per gli evidenti riflessi finanziari cui far fronte. L'on. CARONIA, intervenuta ai lavori in sostituzione dell'on. De Luca, esprime riserve sull'articolo 6 del ddl all'esame. L'on. PANEPINTO, nel condividere le perplessità dell'on. Caronia, invita il Governo ad assumere l'impegno a svolgere ulteriori approfondimenti circa gli aspetti finanziari e normativi delle previsioni all'esame, prima della trattazione in Aula dell'articolato. L'assessore LEANZA fornisce rassicurazioni in tal senso, evidenziando l'opportunità di accelerare l'iter legislativo del disegno di legge, atteso peraltro il timore che, sul piano nazionale, l'eventuale conversione in legge del decreto legge n. 78/2010, comporterà una maggiore incidenza dei vincoli derivanti dal patto di stabilità sui bilanci degli enti locali, con il ridimensionamento della soglia di spesa per il personale al 40% delle spese correnti. L'on. PANEPINTO preannuncia la presentazione in Aula di un emendamento che ricomprenda i cosiddetti lavoratori A.S.U. non stabilizzati, non ricompresi fra i destinatari delle norme di cui all'articolo 1 del disegno di legge all'esame. Ribadisce i limiti di efficacia, in termine di attuazione del ddl all'esame, considerato che solo pochissime amministrazioni locali potranno, di fatto, procedere a misure di stabilizzazione del personale, con il paradosso che, ove non attuate, determineranno il ridursi dei trasferimenti della Regione. L'assessore LEANZA replica che la ratio della previsione in esame ha inteso opportunamente favorire meccanismi di premialità per quelle amministrazioni che, in presenza di situazioni finanziarie compatibili, attuino processi di stabilizzazione del precariato. Ribadisce l'opportunità di esitare, nella presente seduta, per il successivo esame in Aula il disegno di legge in discussione. L'on. DE LUCA (che ha frattanto raggiunto la Sala riunioni della Commissione) interviene per dichiarare di condividere il carattere emergenziale che contraddistingue il disegno di legge all'esame, rammentando che un atteggiamento sereno e serio dell'Aula si è già verificato in occasione della trattazione del disegno di legge sui consorzi di bonifica nei giorni scorsi, condotta che giudica saprà riproporsi la settimana prossima nell'apprezzamento dell'articolato in discussione. Relativamente alle misure volte alla proroga degli sportelli multifunzionali, analogamente, condivide l'opportunità di un favorevole apprezzamento dell'emendamento d'iniziativa del Governo, così da evitare l'interruzione dei rapporti di lavoro che interessano 1.800 addetti agli sportelli. L'on. DINA interviene per sottolineare che la disponibilità manifestata dal Governo è tale che, prima dell'esame in Aula del disegno di legge in discussione, si possano valutare ulteriori possibili modifiche all'articolato. Si dichiara, altresì, favorevole ad apprezzare in questa sede la copertura finanziaria all'emendamento del Governo concernente la proroga degli sportelli multifunzionali. L'on. D'ASERO condivide l'urgenza più volte espressa di un tempestivo intervento legislativo, che tuttavia non può prescindere dalle intese con il competente Ministero, atteso che i tavoli tecnici sono tuttora in corso. Auspica una migliore utilizzazione di tale personale da parte delle varie amministrazioni locali, al fine di pervenire a una razionale gestione finanziaria delle risorse. L'on. LUPO, nel condividere l'urgenza del disegno di legge in esame, chiede al Governo di farsi carico di un atto di disponibilità politica volto a migliorare l'articolato, avuto riguardo anche a taluni aspetti di merito. L'on. LENTINI, intervenuto ai lavori ritiene che il ddl all'esame debba opportunamente prevedere anche una stabilizzazione del personale di cui alle leggi regionali n. 21 del 2003 e n.16 del 2006. L'assessore LEANZA ribadisce la disponibilità del Governo ad apprezzare modifiche migliorative dell'articolato, caldeggiando fortemente che il disegno di legge possa essere esitato quest'oggi così da potersi esaminare in Aula sin dalla prossima seduta. La COMMISSIONE, ai sensi dell'art. 65, ultimo comma, del Regolamento interno, esprime quindi parere favorevole all'articolo 1 del disegno di legge n. 434-385-382 bis, unitamente all'emendamento di copertura, 1.1. così come modificato dal subemendamento 1.1.1 Esprime, infine, parere favorevole all'emendamento A.1 recante la copertura finanziaria della norma di proroga al 31 luglio 2010 dei progetti attuativi degli 'sportelli multifunzionali', che sarà inviato per l'esame di merito alla competente Commissione Lavoro. Il PRESIDENTE, non avendo altri chiesto di parlare, dichiara chiusa la seduta. La seduta è tolta alle ore 12.50.


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