03/12/2014 - Requisiti pensionistici e novità sui prepensionamenti. Domanda entro il 15 gennaio


Quali sono i requisiti per presentare la domanda nel 2015? Ci sono anche delle novità per quanto riguarda i prepensionamenti, una legata all'iter della Legge di Stabilità.

Il MIUR ha emanato il D.M. N. 886 del 1 Dicembre 2014 dove viene fissato il 15 gennaio 2015 come termine per la presentazione delle domande.

Intanto elenchiamo, savo novità dell'ultima ora, i requisiti per il pensonamento. Lo schema sarà riproposto in occasione dell'avvio delle operazioni.

Requisiti pre-Fornero

Pensione di Anzianità

età non inferiore a 60 anni e 36 anni di contribuzione oppure 61 di età e 35 di contribuzione (Quota 96), oppure 40 anni di anzianità a prescindere dall’età anagrafica entro il 31 dicembre 2011. Per raggiungere la ''quota 96'' si possono sommare ulteriori fazioni di età e contribuzione (esempio: 60 anni e 4 mesi di età anagrafica con 35 anni e 8 mesi di contribuzione).

Opzione Sistema Contributivo, per il personale femminile

Personale femminile con età non inferiore ai 57 anni e 3 mesi e una contribuzione di almeno 35 anni entro il 31 dicembre 2014.

Pensione di vecchiaia

Il personale che alla data del 31/12/2011 ha maturato i requisiti per l’accesso al pensionamento vigenti prima della riforma operata dal D.L. 201/2011 (sia per età sia per anzianità contributiva di 40 anni indipendentemente dall'età, sia per somma dei requisiti di età e anzianità contributiva - cd. ''Quota'') e compie i 65 anni entro il 31/08/2014 dovrà essere collocato d’ufficio.
I requisiti utili per la pensione di vecchiaia sono di 65 anni di età per gli uomini e 61 di età per le donne, con almeno 20 anni di contribuzione (15 per chi è in possesso di anzianità contributiva al 31 dicembre 1992, ai sensi dell'art. 2 c. 3 lett. Cdel D.lgs n. 503 del 30/12/92) se posseduti entro la data del 31 dicembre 2011

Requisiti riforma Fornero

Pensione di vecchiaia

66 anni e 3 mesi compiuti entro il 31 agosto 2015 (collocamento d'ufficio) o, a domanda entro il 31 dicembre 2015 in virtù della disposizione prevista dall'art. 59, c.9 della L. 449/97, sia per gli uomini che per le donne, con almeno 20 anni di anzianità contributiva.

Pensione Anticipata

Personale femminile con un’anzianità contributiva di 41 anni e 6 mesi entro il 31 dicembre 2015.
Personale maschile con un’anzianità contributiva di 42 anni e 6 mesi entro il 31 dicembre 2015.
Per le donne che optano per la pensione liquidata con il sistema contributivo rimane in vigore l'art. 1 c. 9 della L. n. 243/2004 che prevede il requisito di almeno 57 anni di età e una contribuzione pari o superiore a 35 anni.

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Requisiti pre Fornero. Novità articolo 2 legge 147 del 2014

I requisiti previgenti la riforma delle pensioni saranno applicati a coloro che entrano nella casistica dell'articolo 2 della legge 147 del 2014. Cioè: 1. aver fruito nel corso del 2011 di un congedo straordinario retribuito o di giorni di permesso retribuito, previsti dall'articlo 42 comma5 del decreto 151 del 2001 e dall'art. 33, comma 3, della legge 104 del 1992 per aver assistito un parente disabile in situazione di gravità 2. essere incluso nella graduatoria Inps tra i 1.800 soggetti che saranno autorizzati ad andare in pensione i lavoratori di cui all'articolo 24, comma 14, lettera e-ter), del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214.

Il conedo o il permesso può riguardare anche parentele di secondo o terzo grado, come nel caso di zii e nipoti.

Vai alla legge 147 per tutti i particolari, articolo 2

Novità dalla Legge di Stabilità

Potrebbe concretizzarsi con la Legge di Stabilità 2015 l'eliminazione delle penalizzazioni per andare in pensione anticipatamente.

Infatti, è stato presentato un emendamento che sarà valido dal 1 gennaio 2015 che elimina le penalizzazioni per chi va in pensione senza il requisito dell’età anagrafica minima, penalizzazione che prevedeva decurtazioni dell’1% nei primi due anni e del 2% negli anni seguenti in anticipo rispetto ai 62 anni di età anagrafica.

Potranno beneficiare di questo trattamento soltanto coloro che matureranno i requisiti pensionistici e la soglia minima di anzianità contributiva entro il 31 dicembre 2017 fermo restando il termine dei due anni per la liquidazione del Tfr per coloro che accederanno al pensionamento anticipato.

Opzione donna

Sembra inoltre che l'INPS stia per emanare una circolare sulla cosiddetta “opzione donna” che prevede, in via sperimentale ''fino al 31 dicembre 2015'', la possibilità per le lavoratrici dipendenti con 35 anni di versamenti di ritirarsi a 57 anni (58 per le lavoratrici autonome) ma con l’importo della pensione calcolato interamente col sistema contributivo anziché col retributivo (pensione pari al 70% dello stipendio con 35 anni di contributi).




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