23/07/2015 - Goletta Verde: in Sicilia inquinati 18 campionamenti su 26


Quella (ri)trovata da Goletta Verde in Sicilia è una situazione che evidenzia un deficit depurativo che non risparmia nessuna provincia siciliana: «1 campionamenti sui 26 eseguiti lungo le coste della Sicilia presentano una carica batterica elevata, superiore alle soglie stabilite dalla legge. Per 15 di questi punti, principalmente alle foci di fiumi, torrenti e scarichi, il giudizio è di “fortemente inquinato”».

Una deficit depurativo sicuramente già noto, visto che la Sicilia è all’ultimo posto in Italia per scarichi civili trattati in maniera adeguata, e che secondo Legambiente «rischia di compromettere non solo le bellezze naturali di questa regione, ma la stessa economia turistica. I fondi disponibili ci sono e non sono stati quasi per nulla utilizzati, per questo chiediamo a Regione e comuni, sia costieri che dell’entroterra, di fare fronte comune per risolvere finalmente l’emergenza depurativa di questa terra».

Cinque i prelievi effettuati in provincia di Messina, due dei quali giudicati fortemente inquinati: alla foce del fiume alcantara in località San Marco a Calatabiano e alla foce del torrente Termini o Patrì, in località Cantone del comune di Barcellona Pozzo di Gotto. Nei limiti di legge, invece, i prelievi effettuati a Messina (presso il tubo di scarico sulla spiaggia di località San Saba, contrada Mella); a Milazzo (spiaggia di Ponente, nei pressi di piazza Angonia) e a Capo d’Orlando (lungomare Doria, in località Ligabue).


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