02/01/2019 - Via ai saldi in Sicilia, dopo il flop delle vendite di Natale una speranza di ripresa per il commercio


Partono oggi i saldi. A fare da apripista sono Basilicata e Sicilia, da mercoledì si comincia in Valle D’Aosta, e poi dal 5 gennaio in tutte le altre regioni italiane.

Una nuova occasione di shopping che andrà a rimpinguare gli introiti natalizi per gli esercenti e ad esaudire qualche desiderio in più per i consumatori: interessati alle occasioni secondo i calcoli di Confcommercio oltre 15 milioni di famiglie, per un giro d’affari di 5,1 miliardi di euro. La spesa media a famiglia secondo i diversi calcoli si aggirerà tra i 325 e i 280 euro, tra i 140 e i 122 euro la spesa pro capite in abbigliamento, calzature e accessori.

Ma per il Codacons in Sicilia sarà un flop. Per il segretario nazionale dell’associazione dei consumatori, Francesco Tanasi, “non basteranno a risollevare le sorti del commercio”.

“Gli acquisti durante il periodo di sconti – sostiene – faranno registrare in Sicilia, anche nel 2019, una pesante flessione, pari a circa il – 9% su anno e una spesa media a famiglia che scende a quota 145 euro. Questo perché da un lato la data di partenza delle promozioni al termine delle feste natalizie e di Capodanno è assolutamente inadeguata, avendo le famiglie già svuotato i portafogli tra regali e spese alimentari; in secondo luogo i consumatori hanno modificato profondamente le proprie abitudini, spostando gli acquisti verso l’e-commerce che registra crescite delle vendite a due cifre e che può godere di sconti liberi tutto l’anno”.

“In tale contesto i saldi di fine stagione – conclude Tanasi – appaiono inutili e obsoleti e andrebbero eliminati del tutto, per fare posto sia a iniziative come il ‘black friday’ che registrano il grande favore dei consumatori, sia alla liberalizzazione degli sconti, lasciando agli esercenti la facoltà di scegliere quando e come scontare la propria merce”.

Ma i commercianti sono di tutt’altro parere. La Confesercenti stima quest’anno particolarmente elevata l’adesione di negozianti e consumatori: a partecipare alle prossime vendite di fine stagione saranno infatti circa 280mila attività commerciali, inclusa praticamente la totalità dei negozi di moda e di tessili. Interesse alto, secondo il sondaggio effettuato da Confesercenti in collaborazione con SWG su un campione di 600 commercianti e 1.500 consumatori, anche tra i clienti: circa un italiano su due (il 47%) ha già deciso che approfitterà dell’occasione per fare almeno un acquisto, valutando di investire, mediamente, 122 euro a persona, pari a circa 280 euro a famiglia.

“Quest’anno gli sconti di partenza saranno più alti della media e l’assortimento molto ampio, visto il meteo incerto che ha caratterizzato la stagione invernale. Per i consumatori sarà meglio del Black Friday, con un periodo di sconti più lungo e tutti i vantaggi del negozio tradizionale”, spiega Roberto Manzoni, Presidente di Fismo Confesercenti. “Un’occasione di risparmio per i consumatori, ma anche di vendita per le imprese, che cercano l’inversione di tendenza dopo l’ennesimo anno fiacco. Anche le vendite di Natale, seppure positive, sono state sotto le attese”.

In particolare in Sicilia e in particolare a Palermo per la Presidente Patrizia Di Dio “Prevediamo una sostanziale tenuta di spesa dello scorso anno nonostante il clima di fiducia sia peggiorato e si avverta la debolezza della domanda delle famiglie. Le incertezze sulle prospettive economiche ed i segnali di rallentamento del mercato del lavoro stanno determinando, ormai da mesi, comportamenti molto prudenti in materia di scelte di consumo. Nel complesso il fragile profilo dei consumi colpirà anche i saldi a causa di una stagione commerciale non positiva”.

”Le vendite di questi prossimi giorni – aggiunge – sono essenziali per cercare di chiudere una stagione commerciale non positiva. Ci aspettiamo che i consumatori approfitteranno anche quest’anno delle vendite a saldo anche per comprare a costi vantaggiosi”. La Sicilia anticipa i saldi rispetto a tutto il resto d’Italia, dove s’inizierà sabato 5, seguendo così le indicazioni di Federmoda Italia Confcommercio che ha spinto per unificare la data di inizio saldi. Per i saldi invernali 2019, in Sicilia è prevista una spesa pro capite compresa tra i 110/125 euro e di 230/260 a famiglia; mentre nel resto del Paese si stima 140 euro di spesa pro capite e 325 euro a famiglia.


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