04/04/2019 - Contributo asilo nido e baby sitting non rinnovato: possibile consumarlo entro la fine del 2019

Ad annunciarne la fine un comunicato dell’Inps pubblicato in questa settimana: dallo scorso gennaio non è più possibile fare domanda per avere il contributo asilo nido e baby sitting. La legge 30 dicembre 2018, n. 145, (legge di bilancio 2019), non ne ha infatti previsto il rinnovo. Si prospetta una vita un po’ più difficile per tante donne che da oggi saranno costrette a scegliere tra figli e lavoro. Chi ha presentato domanda per ottenerlo entro lo scorso 31 dicembre 2018, potrà usufruire del concributo baby sitting entro la fine del 2019, e per quello asilo nido entro il 31 luglio 2019. Il contributo asilo nido e baby sitting, da non confondere con il bonus asilo nido che permette di ricevere una tantum (1500 euro) per usufruire del servizio, era stato introdotto per la prima volta dal governo Letta in via sperimentale per il triennio 2013-2015, e poi confermato dal governo Renzi per il biennio 2017-2018. Funzionava come sistema facoltativo e alternativo al congedo parentale, quello che permette ai genitori di prendere un congedo dal proprio lavoro fino a undici mesi, ricevendo solo una piccola frazione della retribuzione spettante (normalmente il 30 per cento e nessuna retribuzione in alcuni casi). I genitori che non avessero voluto o potuto sfruttare questa possibilità (per esempio perché non potevano permettersi di assentarsi dal lavoro) potevano utilizzare il bonus per ottenere 600 euro mensili con cui pagare baby sitter o le rate dell’asilo nido. Su più fronti sono velocemente arrivati gli attacchi al Governo. Difendendosi, il vice premier Luigi Di Maio ha dichiarato – secondo quanto riportato da IlPost.it, che il bonus non è stato abolito ma aumentato di ben 1000 euro, passando da 500 agli attuali 1500 euro. Come fa notare il suddetto portale, sembrerebbe però chiaro che il ministro del Lavoro abbia confuso il bonus asilo nido con il contributo che invece non è stato prorogato dalla legge di bilancio.