07/10/2020
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Arriva il “cashback”, bonus e rimborsi a chi usa la moneta elettronica. Come funziona: soglia minima e riaccrediti
Il Decreto Agosto approvato al Senato dal 1° dicembre prevede l’arrivo del «cashback di Stato» che sarà una forma di premio per chi paghi con carte di credito, bancomat o altre modalità elettroniche e digitali: la possibilità di recuperare il 10% della spesa, fino a una restituzione massima di 300 euro all'anno. Sarà compreso anche l’uso di app installate sul proprio cellulare(come Apple Pay, Samsung Pay o Satispay).
L’ipotesi è di riconoscere il 10% della spesa fino a 3 mila euro all’anno (1.500 a semestre). In pratica, chi arriva a spendere quella cifra in 12 mesi potrebbe arrivare a un bonus annuale massimo di 300 euro. Ma oltre alla soglia di spesa dovrebbe essere previsto anche un limite minimo di operazioni, per incentivare l’uso della moneta elettronica anche nei piccoli acquisti.
L’obiettivo del governo è di far crescere l’uso dei mezzi di pagamento tracciabili ma gli acquisti devono essere effettuati fisicamente negli esercizi commerciali, dove si potrebbe in alternativa pagare in contanti. Per questo lo shopping online è escluso.
La restituzione dei soldi può avvenire con accredito su un conto o per ogni operazione come riaccredito immediato.
La soglia minima di spesa sarà probabilmente di 3 mila euro, quindi il cashback massimo raggiungerebbe i 300 euro.
Solo da questa cifra in poi (3 mila euro di spesa) si potrà ottenere il bonus ma verrà introdotto un numero minimo di transazioni eseguite. Bisognerà quindi tenere conto di soglie minime di transazioni da effettuare con carta di credito e bancomat e di soglie minime di spesa semestrale.
Secondo le ipotesi, saranno necessarie almeno 50 operazioni a semestre con pagamenti in moneta elettronica (e 100 all’anno) per ottenere la restituzione del 10% di quanto speso. Un altro limite è quello di «valore», fissato in almeno 1.500 euro ogni sei mesi (3.000 euro annui) spese con forme di pagamento cashless (vale anche il bonifico bancario).
Il decreto Agosto ha affidato alla piattaforma informatica PagoPa, la società dei pagamenti a favore delle pubbliche amministrazioni, la gestione dei «premi» e alla Consap l’erogazione dei rimborsi.
L’applicazione IO - la stessa usata anche per il Bonus Vacanze - dovrebbe essere l’interfaccia tra i cittadini e la pubblica amministrazione. Bisognerà registrarsi al programma cashback dopo l’accesso tramite Spid indicando il proprio codice fiscale, le carte o le app che intende utilizzare per partecipare al programma e l’Iban per ricevere il rimborso ogni sei mesi (a giugno e dicembre).
Il sistema dovrebbe generare un Qr code da consegnare agli esercenti per caricare la propria spesa (per poter partecipare anche alla lotteria degli scontrini).
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