26/01/2005
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Spaticchia: "Il sindaco non è in grado di governare la crisi politico amministrativa!..."
“Finchè si scherza, si scherza. Adesso, però, le cose si fanno serie. C'è un equilibrio interrotto, all'interno della maggioranza che sosteneva Carrello, da oltre sei mesi. Gli attori in campo: i fedeli ma non convinti, i fedeli per necessità, i fedeli obbligati; i dissidenti che non trattano (e non vanno alle cene); i dissidenti che trattano e accettano le cene; l'opposizione melliflua e poco realista che pensa ancora a stilare documenti; l'opposizione realista e tosta che ha finalmente capito che non è più tempo di documenti ma di prese d'atto e di fatti conseguenti”.
Parole dure quelle di Franco Spaticchia nella lettera aperta, diramata agli organi di stampa e già pubblicata nel sito capodorlandonline.it di cui l’architetto orlandino è proprietario.
“Il sindaco non è in grado di governare la crisi politico amministrativa!...- rincara l'architetto, che è anche giornalista pubblicista e docente di Storia dell’Arte - Il sindaco ha dimostrato di non avere il coraggio di destituire quegli assessori che hanno contribuito ad affossare le politiche: infrastrutturali, economiche, sociali, produttive e di tutela, valorizzazione e promozione delle risorse locali. Il sindaco – continua nella lettera - non è stato un ottimo condottiero, nè lo potrà essere, perchè ha inteso realizzare l'UNITA', che è un valore, e il suo PROGETTO POLITICO, che è la via maestra da seguire, attraverso alcune persone politicamente e amministrativamente non capaci, non competenti e magari interessati più a seguire altre vie che quelle che procedono dal sacrificio per la comunità. Il sindaco anche in caso di azzeramento non potrebbe garantire la gestione di una svolta politica che dovrebbe necessariamente procedere da un contenimento maturo, civile e responsabile delle spinte provenienti dai partiti e dalle ambizioni e dagli egoismi individuali. Il sindaco non ha dimostrato di avere il senso delle priorità. Il sindaco non ha dimostrato di avere rispetto per il suo ruolo, per la politica e per la comunità che lo ha eletto.” Fatti conseguenti – dice ancora Spaticchia - L'unica via perchè alle prossime elezioni qualcuno degli attori sopra descritti possa trovare il coraggio per ricandidarsi è quella di vivere e non di cercare di sopravvivere. Vivere significa far vivere la speranza che ancora si possa credere nella politica; sopravvivere significa lasciarsi trascinare dallo ''tsunami'' che porta sottosviluppo, regresso e caos urbanistico. Se il Sindaco Carrello non prende atto che per lui è meglio andarsene da sè occorre che qualcuno lo aiuti a compiere questa scelta nell'interesse della città. Compito dei garanti della democrazia istituzionale ( i consiglieri comunali ): SE AVETE CORAGGIO CERCATE I NUMERI – conclude l’architetto - E CHIEDETENE LA SFIDUCIA INVECE DI TRASCINARVI IN QUESTA FARSA. ANCHE VOI DELL'OPPOSIZIONE CHE SEMBRATE DEI MOLLUSCHI CONSENSIENTI!!!... SE CONTINUATE COSI' SARETE CORRESPONSABILI DEL DECLINO DI CAPO D'ORLANDO.E' GIUNTO IL MOMENTO DI DIMOSTRARE SE SIETE POLITICAMENTE: Omini, Ominicchi o quaquaraquà?...”
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