28/01/2005
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Spaticchia: "Caro Aldo Leggio, io ti vedrei meglio nella 'Libertà che guida il popolo'..."
Continua il botta e risposta tra il consigliere comunale di opposizione Aldo Sergio Leggio e l’architetto Franco Spaticchia, giornalista pubblicista e docente di Storia dell’Arte. Ecco la lettera aperta che l’architetto Orlandino ha pubblicato nel suo sito capodorlandonline.it ed inviato agli organi di stampa.
riceviamo e pubblichiamo
Carissimo Leggio,
mi interpelli come professore e come tale ti voglio rispondere. Fra le migliaia di opere d'arte prodotte dal Paleolitico ai nostri giorni, che annualmente esaminiamo nelle classi del corso A e B del nostro Liceo, due di esse riescono a darci l'idea dell'attuale quadro politico-istituzionale orlandino. Fra le tante opere, infatti, ho scelto: ''La Zattera della Medusa'' di Géricault e ''La Libertà che guida il popolo'' di Delacroix. Ambedue artisti francesi; cronista di un fatto realmente avvenuto, l'uno, protagonista dell'insurrezione popolare (''tre gloriose giornate'' di Parigi, 27/29 luglio 1830), l'altro.
Il quadro a sinistra rappresenta l'amministrazione Carrello: una zattera alla deriva. Su di essa, persone che qualche anno prima esultavano, adesso sono stremati, confusi, disorientati, aspettano che qualcuno li salvi. Si registra il naufragio di quel progetto politico (più o meno consistente) che li teneva uniti, che (per usare il nome del loro movimento) li aveva messi ''Insieme''. Tu pensi che loro sbandierano quel panno perchè una volta salvati possano offrirsi, immolarsi, dedicarsi anima e corpo per realizzare il ''BENE COMUNE'' che è lo scopo primario della politica? NO!!!... Caro Aldo Leggio. Essi hanno dimostrato in questi anni di avere un'altra idea della politica; anzi, visto come stanno andando le cose, e considerando l'assurdità di questa farsa ''dell'azzeramento con cambio delle deleghe'', essi dimostrano di non avere nessuna idea della politica, ma anche nessuna idea del rispetto che devono all'intelligenza degli interlocutori, siano essi consiglieri che cittadini appartenenti alla società civile o a quella politica.
Ora, se consideriamo che la politica è come una bella donna (il quadro di destra) che guida gli uomini verso l'emancipazione, verso il bene, verso la Libertà, pensate che salendo (per qualsiasi motivo, più o meno nobile nelle intenzioni) sulla zattera di Carrello rechereste un servizio alla POLITICA, alla COMUNITA', all'ETICA?...
Credo che la Politica voglia persone coerenti con le loro scelte e con il loro ruolo (quindi rispettose della loro identità), niente papocchi o trasformismi o milazzismi (''metodo politico che consiste nel formare maggioranze parlamentari assorbendo uomini e gruppi di tendenze diverse, con accordi di tipo particolaristico estranei agli orientamenti ideali e politici''). Bisogna dare alla politica ciò che è della politica e a Carrello ciò che Carrello politicamente merita. Se non è riuscito ad amministrare con la sua maggioranza pensate che lo possa fare con una coalizione ibrida, raccogliticcia e senza identità?
Credo che la Comunità ha bisogno di UOMINI capaci, competenti, preparati e idealmente motivati; credo che la maggior parte di essi non lo è. Voi finireste per confondervi con essi e sareste impediti anche nell'attuazione di quelle scelte amministrative poste alla base del presunto programma comune.
Credo che l'Etica ha bisogno di modelli: di persone integre, coraggiose, ricche interiormente, capaci di coltivare un sogno, desiderose di fare bene e il bene per tutti, di pensare al futuro, di volare alto, di avere grandi idee ed immolarsi per la loro realizzazione.
Caro Aldo Leggio, io ti vedrei meglio nella ''Libertà che guida il popolo'' con il fucile in pugno.
Ma se tu vuoi transitare sulla zattera di Carrello fallo pure. In quel caso il professore Spaticchia si dovrebbe servire di un'altra opera d'arte; questa volta del periodo minoico: la ''Brocchetta di Gurnià'' (ca. 1.450 aC). Utilizzando l'immagine su di essa rappresentata ti vedrebbe come un polipo che si aggrappa ai cadaveri.
Caro Aldo Leggio, se effettivamente saresti disposto ad inciuciarti per servire il Paese, non credi sarebbe stato più conveniente e più utile averlo fatto sostenendo fin dall'inizio un uomo che tutto sommato fa parte del tuo stesso partito? Quello sarebbe stato comportamento politicamente ed eticamente corretto tale da giustificare una tua presenza su quella zattera.
Anzi, forse, conoscendoti, con la tua presenza avresti contribuito a chè l'amministrazione Carrello non giungesse mai al presente tracollo.
Vedi, penso che l'unico personaggio che merita un posto d'onore nella lotta per il rispetto della Politica nella ''Libertà che guida il popolo'' sia Annalisa Germanà: giovane, di poca esperienza ma fiera e certa di una cosa: LA POLITICA VA SVOLTA NELLE SEDI ISTITUZIONALI e con il METODO DEMOCRATICO DELL'ALTERNANZA, nel rispetto dei ruoli e delle identità.
Quando si parla di servizio alla collettività si parla di grandi progetti, di grandi mete, di grandi obiettivi e di grandi traguardi. State correndo il rischio di scrivere una delle pagine di storia più nichiliste della politica locale. Mai la politica è stata così piccola-piccola e vuota-vuota.
Caro Aldo Leggio, io guardo la politica nella sua essenza. La contemplo. Rimango estasiato nel pensare a quello che essa è, e rappresenta per l'umanità. Mi commuovo nel vederla come ci attende, come attende lo slancio dell'uomo verso l'utilizzazione di tutto il suo potenziale per la realizzazione del BENE COMUNE. Soffro nel constatare come la si tratta, come la si deride, come la si deprime.
Quando mi scrivi: '' ritengo di militare nella Categoria degli “OMINI” ; chiedo a Lei invece di farsi un esame di coscienza , per verificare il ruolo più consono alla sua persona.'' non sai il male che ti fai. Io ho creato dei movimenti politici per restituire L'ETICA ALLA POLITICA, l'ho fatto nel '94, nel '98 e nelle ultime elezioni. Mi sono proposto con un PROGETTO POLITICO che sicuramente tanto bene avrebbe fatto alla nostra città. Non siamo stati presi sul serio, non siamo stati considerati elettoralmente, ma ci siamo stati. Siamo stati presenti!... Se ti riferisci poi alla mia collocazione politica, sono rimasto fermo dove mi hai lasciato quando hai deciso di aderire a Forza Italia.
Ritornando, in conclusione, alla figura del professore: in matematica 2+2 = 4. Tu, da bravo contabile ne convieni e non lo metti in dubbio. Perchè allora metti in dubbio che 6 mesi di crisi non saputa gestire e 2 anni di cattiva amministrazione dovrebbero equivalere: o alle dimissioni o alla richiesta di sfiducia o alla necessaria opposizione ad oltranza?
FRANCO SPATICCHIA
La vignetta in alto è stata realizzata da Franco Spaticchia. Il dipinto è ''La Libertà che guida il popolo'' del pittore Delacroix