25/03/2010 - Agricoltura, in arrivo 30 milioni di euro. Bufardeci:'' Servono misure specifiche anticrisi''

In arrivo trenta milioni di euro contro la crisi in agricoltura. Lo ha annunciato Titti Bufardeci, assessore regionale al ramo, stamattina a margine della conferenza stampa per la presentazione della Sicilia al Vinitaly 2010. “Nelle ultime settimane abbiamo lavorato per diffondere la cultura dell’accorpamento”, spiega Bufardeci, “trasmettendo un segnale forte agli agricoltori che in questo momento si trovano a dovere affrontare una perdita di reddito che si aggira intorno al 30%”.

“Stiamo lavorando assieme all’Ismea e al tavolo della segreteria tecnica del Ministero per le politiche agricole alimentari e forestali”, prosegue l’assessore, “così da stabilire questa percentuale che, se dovesse essere confermata al 30% ci permetterebbe di avviare un confronto con Roma e con Bruxelles”.

Due le questioni da chiarire: “La prima sarà quella di seguire una politica di moratorie e sospensioni per cartelle previdenziali ed esattoriali per alleggerire le spese degli agricoltori”, spiega Bufardeci, “la seconda sarà quella di proporre una rimodulazione del Piano di sviluppo rurale per attivare delle misure anticrisi specifiche”. Un obiettivo straordinario che secondo l’assessore “è molto difficile da raggiungere ma non impossibile”.

Una parola poi sull’importanza della promozione del prodotto finito anche per il produttore, l’anello più debole della filiera. “I produttori di uva non devono pensare che quando avviamo progetti di promozione del vino non pensiamo a loro”, precisa, “perché il maggiore valore aggiunto del prodotto finale è un moltiplicatore di valore lungo tutta la filiera”.

E per una valorizzazione a 360 gradi dell’agroalimentare siciliano? “Il marchio collettivo Sicilia Agricoltura può essere una strada percorribile”. Col marchio di proprietà dell'assessorato regionale alle risorse agricole e alimentari, secondo Bufardeci, “sarà possibile una promozione concreta dell’agroalimentare siciliano di cui fanno parte appunto il vino e l’olio, anch’esso protagonista a Verona nel padiglione destinato al Sol, il Salone dell'Olio”.