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28/10/2010 - Niscemi Venti precari stabilizzati al Comune Saranno assunti a partire da lunedì

Niscemi - Felice ''Addio'' al precariato da parte dei 20 lavoratori comunali ex articolisti che dal 1996 prestano servizio negli uffici dell'Ente e che da giorno 1 novembre, lavoreranno finalmente con la stipula di contratti a tempo indeterminato per 30 ore settimanali. Ieri mattina a riguardo nell'aula consiliare del palazzo di Città, si è svolta una Conferenza stampa alla quale hanno partecipato i rappresentanti sindacali del comparto Enti Locali e della Rsu di Cgil, Cisl e Uil ed i 20 dipendenti comunali stabilizzati definitivamente, i quali lavorano da 10 anni negli uffici del Comune con contratti quinquennali a tempo determinato rinnovabili. I 20 lavoratori precari ex articolisti, saranno assunti da giorno 1 novembre a tempo indeterminato e con l’applicazione da parte dell’Ente pubblico del declassamento dal sesto al quarto livello delle qualifiche funzionali degli stessi e rispettando i parametri di spesa previsti dal patto di stabilità, dalla legge finanziaria e della spesa del personale che come stabilito dalle normative, non deve superare l’indice del 39%. Parametri che hanno consentito al Comune di Niscemi come uno dei pochi Enti pubblici dell’isola in regola da questo punto di vista di stabilizzare a tempo indeterminato il personale precario. ''Il Comune di Niscemi è un modello da seguire per le altre città del nisseno'', ha detto ieri contento il sindaco Giovanni Di Martino riferendosi alla stabilizzazione definitiva dei 20 lavoratori precari. ''E’ stata una nostra priorità dal momento del mio insediamento'', ha aggiunto il primo cittadino,'' una scelta politico - amministrativa che ha cercato di garantire alle persone che lavorano i diritti che gli spettano. E’ stata una scelta che, per colpa del patto di stabilità e di una serie di condizioni imposte dai tagli del governo non era possibile, ma ci abbiamo creduto e l’abbiamo attuata. Quello di oggi è un giorno storico'', ha concluso il sindaco Giovanni Di Martino,''un traguardo che questa Amministrazione ha raggiunto perché è solo attraverso il lavoro che si è liberi ed è giusto che un sindaco faccia tutto quello che è in suo potere. Un processo, quello della stabilizzazione, che va in contrasto con quanto sta accadendo a livello nazionale e contro le direttive emanate dal ministro Brunetta''. Soddisfatto anche il Direttore generale del Comune Massimo Arena, il quale da mesi è stato impegnato a portare a soluzione la procedura stabilizzazione dei precari. “Dal 1 novembre'', ha detto, ''20 persone smetteranno di essere precari. Questo processo prelude sicuramente una riorganizzazione degli uffici dell’Ente: ci saranno movimenti del personale atti a garantire l’efficienza dei servizi che spettano ai cittadini niscemesi. Questo Comune ha fatto uno sforzo immane, storico e difficile per le esigue risorse verso gli Enti locali. Chiediamo a questi lavoratori di dare il massimo, così come questa amministrazione ha fatto nei loro confronti, il tutto per il bene della città”. Sulla stessa linea anche il presidente del Consiglio Francesco Alesci il quale ha puntualizzato il progetto stabilizzazione mantenuto per salvaguardare i cittadini ed i lavoratori precari. “Un momento'', ha sottolineato Salvatore Avila, assessore al personale,''che rappresenta una forte vittoria per questa amministrazione a garanzia dei cittadini e dei lavoratori di questo Comune che dovranno rendere il massimo”. La stabilizzazione dei 20 lavoratori precari ha avuto anche il sostegno delle organizzazioni sindacali ed il segretario provinciale della Cisl funzione pubblica Gianfranco Di Maria ha detto:''ringrazio l’Amministrazione a cui do merito perché in questo modo ha dato anche una risposta al ministro Brunetta. Porteremo il modello di Niscemi come una sfida che gli altri Comuni della nostra provincia dovranno imitare”. Il presidente della Rsu Pino Di Modica ha valorizzato l'impegno del direttore generale per attivare la stabilizzazione. I lavoratori precari ex articolisti stabilizzati definitivamente dal primo novembre con contratti a tempo indeterminato sono Assunta Rita Fulvia Galesi, Maria Antonia Amato, Filippo Alberto Drago, Saverio Brullo, Francesco Blanco, Cosimo Giuseppe Caruso, Maria Concetta Cutruneo, Vincenza Stiro, Vincenzo Parisi, Elvira Salerno, Santa Massa, Elena Mangiapane, Giovanna Palermo, Crispino Piazza, Vincenzina Cincotta, Concettina Gullotto, Angela Parmigiano, Agatino Stracquadaini e Roberta Stracquadaini.


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