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29/10/2010 - Siracusa, Precari della Provincia, occhio alla trappola

29 ottobre 2010 - Siracusa – Il presidente della Provincia Regionale Nicola Bono ha incontrato ieri, nell’aula magna dell’Istituto Insolera, i lavoratori precari dell’ente per illustrare loro le tappe del percorso della stabilizzazione del loro rapporto di lavoro. 331 contrattisti a cui è stato promesso un concorso interno, riservato ai soli precari della Provincia, che consentirà la stabilizzazione alla categoria B del contratto. Il bando avrà scadenza 31 dicembre: entro l’anno quindi i contratti a tempo indeterminato. “Oggi l’amministrazione fa un notevole sacrifico nell’attuare un percorso per il quale chiedo a tutti un grande senso di responsabilità e di onore nel continuare a lavorare con l’impegno di sempre, nei vari ruoli – ha commentato Bono – perché occorre mantenere qualificato il vostro lavoro nell’interesse generale dell’ente e delle aspettative dei cittadini che hanno diritto ad avere i servizi di nostra competenza”. Sugli aspetti legati all’applicazione della normativa, capaci anche di farsi carico di molte delle aspettative del personale contrattista, Bono ha comunicato che già oggi l’amministrazione aprirà un confronto con le organizzazioni sindacali, al termine del quale verrà immediatamente avviata, attraverso i bandi di selezione, la procedura concreta per la stabilizzazione. Ma c’è chi come il consigliere di SEL, Alessandro Acquaviva, ha avvisato: “La Provincia sta tendendo una trappola ai precari”. Il pericolo Sarebbe l’applicazione di forme di declassamento inquadramentale che si tradurrebbero in riduzioni salariali, stimate intorno ai 200 Euro, e scadenza dell’offerta dei servizi al cittadino. A margine dell’assemblea convocata dal presidente Bono, alcuni funzionari del settore risorse umane della Provincia avrebbero fatto distribuire tra i lavoratori alcuni moduli per l’adesione volontaria al declassamento. “Un’operazione finalizzata, ovviamente – ha aggiunto Acquaviva – a legare le mani ai rappresentanti sindacali che in tal modo, al tavolo negoziale non potranno chiedere alcun avanzamento. Esorto i lavoratori a non ufficializzare la propria adesione prima dell’accordo sindacale. Come sarà possibile per il cittadino ottenere gli stessi servizi a fronte di una riduzione di stipendio? Non c’è dubbio che le decurtazioni graveranno conseguentemente sui cittadini. http://siracusa.blogsicilia.it/precari-della-provincia-occhio-alla-trappola/12870/


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