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04/11/2010 - Modica: Il Consigliere Cavallino invita gli Onorevoli iblei per la questione precari

Il Consigliere Comunale di Modica Tato Cavallino invita gli Onorevoli e Deputati Regionali Iblei, perché credo sia arrivato il momento non più derogabile di far sentire e far valere il vostro “peso Politico” in merito all’annosa questione ormai ventennale dei lavoratori precari della nostra Provincia, che ancora oggi dopo 20 anni di incertezze e continui rinvii non hanno trovato le giuste e precise risposte che ne permettano la stabilizzazione a tempo indeterminato negli Enti in cui hanno prestato e prestano servizio ricoprendo ruoli e svolgendo lavori necessari di cui i vari enti non possono più fare a meno. Ovviamente e fortunatamente, dichiara Cavallino, non mi riferisco a tutto il precariato “originale” che ha avuto inizio nel 1989 con gli ex art 23, poi con gli LSU, perché parte di essi dopo tanti anni di attesa e di lotte ha avute le risposte che aspettava ma queste risposte gli sono arrivate grazie alla volontà, alla capacità ed al “coraggio” degli Amministratori degli Enti Locali in cui hanno prestato sevizio, che modificando dove era necessario, le proprie piante organiche realizzando i posti necessari ed utilizzando le normative vigenti per la stabilizzazione del precariato hanno dato ai lavoratori/precari la sicurezza del lavoro. Ho usato la parola coraggio non a caso perche in questi anni di crisi economica che ha attanagliato e attanaglia gli Enti Pubblici in cui la parola d’ordine era ed è quella di ridurre le spese e di tagliare gli organici ( Ministro Brunetta docet), hanno avuto il coraggio di agire da buoni Amministratori, perche hanno constatato e riconosciuto la grande risorsa lavorativa che essi hanno rappresentato e rappresentano. Volontà e coraggio che mi permetto ora di chiedere a Voi Onorevoli in merito alla risoluzione ed alla stabilizzazione di un’altra parte di Precari che non hanno avuto le stesse opportunità di stabilizzazione, mi riferisco in maniera specifica ai 198 lavoratori contrattisti più i 176 lavoratori ASU delle ex Aziende USL7 e OMPA ormai unificate in ASP. Ho volutamente separato le due categorie di lavoratori/ precari perché è giusto e doveroso dividere i due percorsi, che l’unica cosa in comune che hanno è l’incertezza del loro futuro, ma che per una questione di anzianità di “servizio” ed altro non possono essere inseriti in un unico contesto, perche si rischierebbe di confondere le due questioni col rischio di non riuscire poi a trovare le giuste e doverose risposte per nessuno delle due. Infatti ad oggi, prosegue Cavallino, gli attuali lavoratori a contratto che attualmente prestano servizio presso l’Azienda ASP, pur avendo avuto rinnovato il contratto per altri 5 anni Scadenza 2015, non hanno certezze per il loro futuro in quanto nella rimodulazione ed unificazione della nuova pianta organica dell’Azienda non vi sono i posti necessari per un futuro inquadramento definitivo a prescindere dalla fascia A, B, C o D, infatti pur lavorando a tempo pieno e con una spesa economica ormai da anni storicizzata sia per la parte della Regione Siciliana che per quella dell’Azienda ASP ad oggi nessuno è stato in grado di dare una risposta precisa e concreta sul futuro di questi lavoratori che soprattutto in questi ultimi anni ricominciano a sentire forte sulla propria pelle e nel proprio animo la paura di perdere tutto, di vedere svanire anni di lavoro, di impegno con un futuro sempre oscurato dall’incertezza ma che oggi a differenza di 20 anni fa molta più paura perché in questi venti anni si è diventati “adulti” ci si è sposati si è diventati padri e madri di famiglia. Ed è per questo che il Consigliere di Modica Tato Cavallino ritiene doveroso e improcrastinabile l’intervento di tutti Voi Onorevoli Deputati affiche vi facciate promotori dell’istituzione di un tavolo tecnico operativo di “sostanza e non di facciata” a cui fare sedere anche i Dirigenti Regionali e i Sindacati per trovare la giusta soluzione per il raggiungimento della stabilizzazione definitiva di questi lavoratori, infatti essa stavolta non dipende solo dal volere, dal coraggio e dalla capacità di intervento dei Vertici dell’Azienda ASP ma necessita dalla volontà e capacità della Politica Regionale nell’ individuare il percorso normativo idoneo alla stabilizzazione di questi lavoratori. http://www.radiortm.it/2010/11/04/modica-il-consigliere-cavallino-invita-gli-onorevoli-iblei-per-la-questione-precari/


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