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28/11/2010 - Avola, Accorpamenti e meno spese per assumere i precari

La stabilizzazione dei 101 ex lavoratori socialmente utili comunali ha portato alla conseguente modifica della struttura organizzativa del personale municipale con la riduzione dei posti della dotazione organica. La proposta di delibera per la rimodulazione della pianta organica e la riduzione delle spese del personale, approvata dalla giunta comunale presieduta dal sindaco Tonino Barbagallo, garantisce il rispetto del patto di stabilità a cui devono sottostare tutti gli enti locali. Il mancato rispetto di tale norma comporta infatti l'impossibilità di assunzione a qualunque titolo, compresi i processi di stabilizzazione dei precari. Ecco perché il sindaco Barbagallo e la sua giunta hanno riorganizzato l'organico degli uffici municipali e ridimensionato le spese attraverso l'accorpamento delle strutture amministrative e la riduzione dei dirigenti apicali. Le modifiche apportate alla pianta organica hanno portato alla riduzione di due settori con conseguente eliminazione di altrettanti posti di funzionario: uno amministrativo e uno tecnico. Tale riduzione permette comunque l'efficace funzionamento dei servizi amministrativi e comunali. «Le modifiche apportate in sede di giunta comunale – si legge in una nota dell'amministrazione - rispettano quelle logiche di razionalizzazione delle strutture burocratiche amministrative imposte dalle normative finanziarie statali il cui adempimento è strato più volte sollecitato dalla sezione regionale della Corte dei Conti». Con questa proposta deliberativa si è corretto un errore di base compiuto all'epoca della prima redazione della dotazione organica, secondo la delibera 309 del 2001, e poi sempre mantenuto nelle successive deliberazioni di modifica. Tale errore consiste nell'individuazione quale sesta area dirigenziale della ''Direzione generale'' con incardicamento sotto la stessa di una serie di apparati amministrativi ordinariamente funzionati, indipendentemente cioè della presenza o meno del direttore generale, figura che ormai non può considerarsi come posto di ruolo organico. L'atto deliberativo è stato dichiarato immediatamente esecutivo data l'urgenza di renderlo operativo per ragioni di funzionalità ed efficienza dell'attività amministrativa. Il procedimento applicato rispetta le direttive fornite dall'Anci, l'Associazione, Nazionale Comuni Italiani.


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