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17/12/2010 - MILAZZO, L’AMMINISTRAZIONE PROROGA I 150 PRECARI DEL COMUNE

Milazzo, 17/12/2010 - L’Amministrazione comunale ha approvato in giunta la proroga dei 150 pre-cari in servizio al Comune. Il provvedimento prevede che ciascun lavoratore effettui un orario di lavoro articolato in 18 ore settimanali. Le motivazioni di questa decisione sono state chiarite dallo stesso sindaco Pino. ”L’Amministrazione era di fronte ad un bivio – afferma il sindaco – alla luce della drammatica si-tuazione finanziaria ereditata e sancita dalla relazione del Collegio dei Revisori dei Conti lo scorso agosto: dichiarare il dissesto con tutte le prescrizioni imposte dalla legge, tra cui il divieto di rinno-vare i contratti ai precari, oppure mettere in atto tutte le procedure per il risanamento dell’Ente, se-guendo le disposizioni del ministero dell’Economia e delle Finanze e della Regione. Abbiamo optato per questa scelta che ci impone dei parametri ben precisi: la riduzione delle spese correnti, il blocco degli investimenti e dei mutui per il prossimo triennio, l’abolizione di contributi di qualsiasi genere (sagre, manifestazioni), la revisione delle entrate patrimoniali e tributarie. In tale contesto di contenimento della spesa, per poter rientrare in determinati parametri, ecco che c’è anche la riduzione del costo del personale. Ci siamo resi conto che non rinnovare i contratti ai precari sarebbe stato drammatico, in una fase economica difficile come quella attuale, e così pur rispettando quanto imposto dalla legge (decreto ministeriale del 24 settembre che obbliga gli Enti ad avere la spesa del personale al 38 per cento delle entrate correnti), abbiamo deciso di concedere la proroga, seppur col monte ore minimo, ma prevedendo espressamente nella stessa delibera, che non appena la situazio-ne sarà normalizzata, ovvero a conclusione del biennio di risanamento, si tornerà alle 24 ore setti-manali e soprattutto si potranno gettare le basi per la stabilizzazione di questi lavoratori. In tal senso l’Amministrazione sta predisponendo il Programma triennale del fabbisogno del perso-nale dove, alla luce del disegno di legge di stabilizzazione, prevedremo a decorrere dalla fine del 2013 la stabilizzazione a tempo indeterminato del personale precario. Cosa in atto impossibile, visto che il costo del personale del Comune di Milazzo supera il 50 per cento. E’ chiaro – conclude il sindaco Pino – che abbiamo chiesto a questi lavoratori dei sacrifici, ma cre-do che sia stato importante dar loro una prosecuzione, anziché disporre la mobilità. Purtroppo non mi stancherò mai di ripeterlo, la drammatica situazione economico-finanziaria ereditata ci obbliga a scelte che potrebbero sembrare impopolari. Ma siamo stati noi stessi i primi come Amministrazione ad aver pagato tale situazione, visto che per il prossimo triennio, il programma elettorale che ave-vamo predisposto non potrà trovare attuazione”.


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