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21/12/2010 - Sicilia: assessore Piraino, legge su precari è atto di responsabilità da diffendere

Palermo, 21 dic. - (Adnkronos) - ''Con una decisione che per alcuni versi era nell'aria e per altri sorprende, almeno nelle motivazioni principali che l'hanno determinata, il commissario dello Stato ha impugnato innanzi la Corte Costituzionale la parte della legge regionale 645, approvata il 14 dicembre scorso dall'Assemblea regionale siciliana, che riguarda la stabilizzazione dei precari degli enti locali''. Lo dice Andrea Piraino, assessore al Lavoro della Regione siciliana, che aggiunge: ''E' un atto in parte previsto perche' in diverse circostanze il vice-commissario Demetrio Missineo aveva fatto riferimento alla necessita' di adottare il modello di stabilizzazione dello Stato, mostrando di non condividere le potenzialita' autonome della nostra Regione in materia di amministrazioni, regionale e locali''. Per l'assessore ''la sorpresa nasce invece dalle motivazioni che sostengono la decisione del commissario dello Stato, che non ritiene adeguato un concorso pubblico che preveda il superamento di una prova scritta ed una orale o che si sia esplicato in un tempo diverso da quello in cui i selezionati entrano in pianta stabile in una amministrazione e che pretende che la legge impugnata impegni finanziariamente la Regione oltre i propri strumenti finanziari del Bilancio annuale e pluriennale. Questa legge e' un atto di responsabilita' con la 'a' maiuscola - conclude Piraino - e il governo dovra' difenderla a testa alta di fronte alla Corte Costituzionale, certo che le ragioni del buon andamento delle pubbliche amministrazioni siciliane e della salvaguardia del principio di eguaglianza sostanziale sono state ampiamente rispettate''.


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