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28/03/2011 - Comune Siracusa: riduzione dirigenti dell'Ente e contratti per personale ASU, nota del consigliere Garozzo

Una nota del capogruppo del PD al Consiglio comunale di Siracusa si concentra sulla questione della riduzione dei dirigenti dell'Ente comunale e della stipula di contratti per i lavoratori ASU: ''La riduzione dei dirigenti tanto auspicata dal Consiglio Comunale, che all’unanimità, deliberava nel Settembre 2010 la riduzione dei dirigenti e la stipulazione dei contratti di diritto privato per i 56 Asu in forza al Comune di Siracusa, è finalmente sta effettuata dall’amministrazione comunale. Resto l’amaro in bocca perché non sia stata fatta a seguito del deliberato del Consiglio comunale, ma a seguito della Legge Brunetta che se pur in vigore da tempo è stata disattesa da questa amministrazione, che ha voluto attendere delle sentenze della corte dei conti. Al di la delle scelte politiche mancate, infatti si va avanti per imposizioni dall’alto, oggi il comune si troverà a risparmiare circa 400 mila euro di costo del personale, sappiamo che per stipulare i Contratti di diritto privato ai 56 lavoratori per 24 ore a settimana occorrono circa 600 mila euro a carico del comune, e 350 mila euro l’anno li mette la regione per 5 anni, queste ultime, risorse già disponibili nelle casse comunali. Motivo per cui la risposta data dall’amministrazione alla lettere che gli Asu hanno fatto alla Prefettura, non ci convince per nulla, infatti eliminando le consulenze si arriverebbe alla cifra sperata per stipulare i contratti, si potrebbe anche ricercare tale cifra rivedendo anche le produttività degli attuali dirigenti che rimarranno in forza al comune, o dei funzionari, o pensando ad autorizzare meno straordinari. Considerato tutto ciò appare assurdo pensare ancora oggi di non fare i contratti di diritto privato ai lavoratori, la domanda che ci si pone è: c’è forse un accanimento contro i lavoratori? O è semplice negligenza dell’amministrazione? Sicuramente una delle due è la risposta perché ci rifiutiamo di credere che i soldi risparmiati per il personale vengano spesi a tarallucci e vino in altri capitoli del bilancio. Comunque come al solito vigileremo anche su questo, riteniamo che reperire 200 mila euro che è la parte che manca per l’attivazione dei contratto sia una cosa semplice su un bilancio di circa 120 milioni di euro, se l’amministrazione non lo farà annunciamo che lo proporremo noi in sede di bilancio con un emendamento, e fin da adesso ci appelliamo al buon senso del Consiglio Comunale, il quale crediamo possa capire cosa significa lavorare per percepire solo 533 euro al mese, e in molti casi le famiglie sono monoreddito''.


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