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24/10/2011 - Milazzo Precari, chiesto un tavolo di concertazione

MILAZZO Cresce la fibrillazione dei precari a Milazzo con i sindacati del comparto funzione pubblica che sollecitano l'Amministrazione «ad uscire dall'immobilismo e avviare iniziative che consentano a questi lavoratori di non dover arrivare ogni anno al 31 dicembre col rischio di ritrovarsi a casa». Al Comune mamertino i precari sono quasi quanto i dipendenti comunali (ben 175) e ormai rappresentano un riferimento di molti uffici. Venerdi il segretario generale della funzione pubblica della Cgil, Clara Crocè ha promosso una riunione nella sala consiliare per fare il punto della situazione e stabilire il da farsi. E alla fine è partito l'ennesimo invito. «Nonostante gli inviti, i solleciti e le pubbliche denunce di immobilismo che questa organizzazione sindacale ha rivolto al Comune di Milazzo, affinché avviasse un tavolo tecnico e di confronto per affrontare concretamente le problematiche del personale precario e per dare finalmente avvio alle procedure di stabilizzazione, l'Amministrazione si è dimostrata sorda ''più di una campana'' – affermano la stessa Crocè e Nino Cammaroto responsabile territoriale Enti Locali. A fronte di un processo per la stabilizzazione che risulta essere stato già avviato da diversi Enti Locali della provincia di Messina, il Comune di Milazzo assume il ruolo di ''Cenerentola'', anche per l'avvicendamento di ben tre segretari comunali, nonostante vi sia l'impellente necessità di risolvere la questione precariato (la vicenda dei lavoratori ex AIAS attende ancora soluzione i cui contratti scadranno il 31 dicembre 2011) e vi siano le condizioni per la stabilizzazione di tutto il precariato contrattualizzato, atteso che il Comune di Milazzo nell'esercizio finanziario 2010 ha rispettato anche il patto di stabilità. La Fp Cgil nel rappresentare il disagio e lo sconforto di tutti i lavoratori precari , ormai stanchi delle promesse mai mantenute , chiede al sindaco un urgentissimo incontro per affrontare concretamente la problematica e dare immediato avvio al tavolo tecnico per la stabilizzazione». Il sindaco, riscontrando ieri le richieste sindacali, ha comunicato di aver convocato il tavolo con i sindacati per affrontare la questione, venerdi prossimo. Vedremo come finirà.


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