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15/12/2011 - Mutui per giovani e precari

Con l'attivazione del nuovo Fondo di garanzia voluto dal Ministero della Gioventù e da Abi è possibile ottenere un mutuo anche per chi non ha un lavoro fisso Il mutuo, finora quasi impossibile da ottenere per alcune categorie, sembra ora più accessibile per giovani coppie, lavoratori precari e single con figli piccoli a carico. Con l'attivazione del nuovo Fondo di garanzia di 50 milioni di euro voluto dal Ministero della Gioventù e da Abi e gestito da Consap, infatti, ottenere un mutuo è possibile anche per chi non ha un lavoro fisso. Ma quali sono i requisiti per poterlo richiedere? Innanzitutto possono accedere alla nuova tipologia di mutuo le coppie di giovani sposi con meno di 35 anni e i genitori single con figli minorenni, con residenza in Italia e non in possesso di altre abitazioni. Il reddito complessivo (Isee) deve essere uguale o inferiore a 35.000 euro annui e, infine, non più del reddito imponibile ai fini Irpef deve derivare da un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Il mutuo, poi, non deve essere superiore ai 200.000 euro con un tasso minimo pari all'Euribor, ovvero il tasso variabile, più una commissione bancaria di 150 punti per mutui di durata superiore a 20 anni, oppure può essere pari all'Euribor più 120 punti per i mutui di durata inferiore a tasso variabile. Il tasso massimo sarà pari all'Irs, dunque al tasso fisso, più uno spread di 150 o 120 punti differenziato in base alla durata in caso di mutuo a tasso fisso. Anche l'immobile per cui si richiede il mutuo deve avere delle caratteristiche specifiche: non superiore a 90 metri quadrati, non di lusso (no può quindi rientrare nelle categorie catastali A1, A8 o A9) e deve obbligatoriamente essere adibito ad abitazione principale. Nella concessione della garanzia, pari al 50% del finanziamento, infine, saranno agevolate le coppie residenti nelle grandi città. http://www3.lastampa.it/casa/sezioni/normativa/articolo/lstp/434559/


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