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24/03/2012 - Sicilia/Lavoro: Uil a Monti, basta tagli che colpiscono i precari

ASCA) - Palermo, 23 mar - ''Diciamo basta ai tagli che colpiscono i lavoratori regionali siciliani. Siamo convinti che si debbano trovare delle soluzioni alternative per dare respiro a una categoria che oggi sta pagando un prezzo troppo alto''. Lo dice Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, che spiega: ''Il governo nazionale ha chiesto di bloccare i rinnovi contrattuali senza tenere conto che nell'Isola e' gia' saltato il rinnovo 2008/2009 riguardante il comparto e quello del 2006/2009 che interessa invece la dirigenza. Si configurerebbe cosi' un taglio doppio rispetto a quello che investe tutti i pubblici dipendenti d''Italia. Chiediamo quindi - continua Barone - l'apertura immediata di un confronto con il governo Lombardo per trovare soluzioni realistiche senza incorrere nel taglio dei trasferimenti da parte del governo nazionale''. Il leader della Uil aggiunge: ''Serve trovare una soluzione anche per i 22mila lavoratori degli Enti locali non ancora stati stabilizzati. I sindaci, senza un aiuto, non possono risolvere il problema e non intendono di certo licenziare questi lavoratori che svolgono da vent'anni servizi fondamentali per le Pubbliche Amministrazioni. Bisogna concordare, quindi, le modifiche normative e consentire, senza aggravio di costi, la normalizzazione del rapporto di lavoro. Il governo Monti dichiara di volere superare tutte le forme di contratti anomali e precari, senza fare macelleria sociale, e per tanto riteniamo che vada posto questo problema cosi' importante per la nostra Regione''. ags/mpd


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