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30/12/2012 - Ars, sì all’esercizio provvisorio: prorogati i contratti di 25 mila precari

ALERMO. L'Ars, presieduta da Giovanni Ardizzone, ha approvato l'esercizio provvisorio per 4 mesi: 51 voti a favore, 12 i contrari e 8 astenuti. A favore hanno votato i deputati del Movimento Cinque Stelle. La legge contiene anche la proroga, sempre per quattro mesi, dei contratti dei lavoratori dei consorzi di bonifica (3,6 mln), del personale di Emergenza Palermo (12 mln) e dei dipendenti dell'Eas (6,1 mln). Passa anche la norma che istituisce il fondo di rotazione straordinario per i comuni che hanno attivato le procedure di pre-dissesto con una dotazione di 40 milioni, fondi che andranno al comune di Messina (articolo 5 approvato con voto segreto). Bocciati alcuni emendamenti all'art.5 presentati da parte dell'opposizione, contro cui si era espresso il governo e la maggioranza della commissione Bilancio. Contro gli emendamenti hanno votato anche i deputati del Movimento Cinque Stelle. In aula il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, l'assessore all'Economia Luca Bianchi e altri componenti della giunta. Passa la proroga fino al 30 aprile dei contratti di 25 mila precari della Regione e degli enti locali siciliani. L'Assemblea ha approvato all'unanimità il ddl, 62 i voti a favore. Le proroghe riguardano anche il personale del Cefpas, degli enti parco, delle camere di commercio e dei consorzi Asi. Rimangono esclusi i precari dei dipartimenti soppresi, come l'Agenzia per l'impiego, in base a un emendamento aggiuntivo del deputato Antonio Venturino (M5S) approvato dall'aula. Disco rosso alla proroga dei precari dell'Agenzia per l'impiego. L'Ars ha approvato con 34 voti a favore e 25 contrari un emendamento aggiuntivo all'art.1 del ddl sulla proroga dei contratti dei precari; la norma esclude dalla proroga i dipendenti di dipartimenti regionali soppressi, dunque i sei precari dell'Agenzia per l'impiego. La norma era stata inserita con un emendamento dalla commissione Lavoro, presieduta da Marcello Greco. Con 43 voti a favore e 13 astenuti, l'Ars ha approvato anche il ddl sugli Ato idrici. L’assemblea tornerà a riunirsi l'8 gennaio, alle 16, con all'ordine del giorno la mozione sull'installazione del sistema Muos a Niscemi. Nella stessa giornata si riunirà la conferenza dei capigruppo. gds


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