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18/05/2013 - Proroga per i precari siciliani Ardizzone: “Ars farà la sua parte”

Tempestiva e soddisfacente l’intesa raggiunta dal governo nazionale sulla proroga dei contratti dei lavoratori precari siciliani. Il Parlamento siciliano è pronto a fare la sua parte immediatamente”. Il presidente dell’Assemblea regionale siciliana Giovanni Ardizzone commenta con soddisfazione l’accordo raggiunto stamane che proroga i contratti dei precari fino al 31 dicembre. “Auspico – prosegue Ardizzone – che sin dalla prossima settimana si possa concretizzare un tavolo specifico con le organizzazioni sindacali e il ministero della Funzione Pubblica in grado, finalmente, di dare una duratura prospettiva ai tanti lavoratori siciliani”. Concorde con il presidente Ars la Cisl Sicilia che afferma: “La proposta di un tavolo nazionale è da tempo la nostra proposta”. Anche perché, sottolinea il sindacato, “la proroga al 31 dicembre, dei contratti, è solo una temporanea boccata d’ossigeno”. Cisl Sicilia rende noto che “nelle prossime ore impegnerà la propria confederazione nazionale e la federazione della Funzione pubblica (Fp), affinché la richiesta di un tavolo sia formalmente sostenuta dai vertici sindacali nazionali nei confronti del presidente del Consiglio e dei ministri competenti”. “Comincia concretamente a vedersi come il presidente Crocetta sappia far goal. Un uomo determinato come lui ha saputo, in pochi mesi, stabilire un confronto positivo con Roma”, commenta Giovanni Di Giacinto, capogruppo della lista Megafono-Crocetta all’Ars. “La prova della sua capacità – prosegue Di Giacinto – viene oggi anche dalla proroga ai contratti per i precari degli Enti locali decisa dal governo Letta. Ora c’è solo da augurarsi che, grazie anche ad apposite deroghe al patto di stabilità, i Comuni possano assumere a tempo pieno e stabilmente questi lavoratori”. Parla di “successo del governo regionale” il capogruppo dei Democratici riformisti per la Sicilia Giuseppe Picciolo. “Il presidente Crocetta aveva fortemente voluto la copertura finanziaria fino al 31 dicembre, nonostante la scadenza di luglio. Con la decisione odierna del governo nazionale si potrà inaugurare fase nuova per giungere ad assunzione a tempo indeterminato. Le premesse per ottenere questo risultato ci sono tutte. Mi auguro che questo stesso piglio del presidente Crocetta serva a soddisfare le esigenze dei lavoratori della formazione professionale”. Anche secondo il segretario regionale del Centro Democratico e componente del gruppo Misto all’Ars Pippo Gianni, “sui precari siciliani degli Enti locali il traguardo da raggiungere è la piena stabilizzazione. Con la proroga sino a fine anno, concessa oggi dal governo Letta, ora l’Ars dovrà legiferare in accordo con lo Stato per accedere ad un piano di integrazione di tutta questa platea di lavoratori. Mi farò carico già da martedì prossimo di presentare un ordine del giorno all’Ars e un ddl per l’assunzione definitiva di questi lavoratori”. Secondo Lino Leanza, fondatore del gruppo parlamentare Articolo Quattro, “è stata vinta una battaglia ma non la guerra. Adesso è fondamentale che il presidente della Regione Crocetta istituisca un tavolo permanente di confronto con le forze sociali, i rappresentanti dei Comuni, i rappresentanti dei ministeri e con gli assessori regionali al Lavoro, al Bilancio ed alla Funzione pubblica per giungere ad un percorso condiviso sul tema del precariato storico e per pervenire in tempi rapidi, con il contributo del governo nazionale, alla definitiva stabilizzazione di questi lavoratori”. http://palermo.blogsicilia.it/proroga-per-i-precari-siciliani-ardizzone-ars-fara-la-sua-parte/187614/


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