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06/06/2013 - La Corte dei conti accusa: ''Troppi precari negli ospedali''

PALERMO – La scure della Corte dei conti è pronta ad abbattersi sulle aziende sanitarie e ospedaliere siciliane. Nel mirino dell'organo di controllo della magistratura contabile sono le assunzioni a tempo determinato che incidono sul bilancio del 2011. La normativa prevedeva infatti che le unità di personale con contratti a termine venissero dimezzate dal 2009 al 2011, ma il blocco delle assunzioni ha impedito alle aziende ospedaliere di sostenere i numeri della pianta organica. “La Corte dei conti considera quali lavoratori a tempo determinato anche i contrattisti ed i co.co.co. – afferma il commissario dell'Azienda ospedaliera Cervello-Villa Sofia Giacomo Sampieri – eppure hanno una propria linea di finanziamento. Per noi questo è un problema serio, se non potessimo assumere a tempo determinato non saremmo in grado di garantire il servizio”. Al Cervello-Villa Sofia lanciano l'allarme anche i sindacati. “C'è un concreto rischio in alcuni reparti dove si ritroverebbe a lavorare un solo infermiere per mattina, pomeriggio e notte – dice Vincenzo Di Prima della Uil Fpl –. A fine giugno scadono i contratti di quaranta infermieri, ma oltre a questi ci sono circa 130 posti mancanti nella pianta organica. La situazione è gravissima, per questo abbiamo chiesto un immediato incontro con la direzione”. Lo stesso Sampieri però rassicura: “Dobbiamo garantire i servizi, ma abbiamo già rinnovato i contratti scaduti a maggio e faremo lo stesso per quelli in scadenza a giugno”. Fino allo scorso anno il settore sanitario regionale contava in tutta la regione oltre cinquantamila dipendenti, di questi sono poco meno di tremila quelli a tempo determinato. Il costo complessivo del personale ammonta a 3 miliardi di euro, circa il 35 per cento della spesa dell'intero comparto. Se il decreto Balduzzi ha disposto il blocco delle assunzioni a tempo indeterminato, d'altro lato le piante organiche sono rimaste quasi immutate e le diciassette aziende sanitarie e ospedaliere presentano numerosi problemi. All'Arnas Civico di Palermo il solo personale infermieristico è composto da settanta dipendenti a tempo determinato. Agli Ospedali riuniti Cervello-Villa Sofia invece si parla di circa quaranta infermieri e di una dozzina di medici che hanno contratti a termine, mentre all'Asp di Ragusa si parla di oltre un centinaio di posti vacanti in pianta organica coperti con contratti a tempo determinato. “Anche noi abbiamo difficoltà a garantire il servizio – dice Angelo Aliquò, commissario dell'Asp di Ragusa – e questo riguarda tutte le aziende. Per legge non posso fare un concorso per assumere a tempo indeterminato anche se questa sarebbe la soluzione ideale per far sì che gli stessi dipendenti lavorino meglio”. Nell'azienda sanitaria ragusana ci sono 45 medici e 57 infermieri che mancano alla pianta organica, a cui vanno aggiunti quei lavoratori in aspettativa o in maternità. “Altri andranno in pensione questa estate – prosegue Aliquò – e noi siamo costretti ad assumere con contratti annuali o biennali. Ad ogni modo restiamo sotto il tetto di spesa previsto, e lo siamo stati pure nel 2011”. La Corte dei conti ha però rimproverato all'Asp iblea la mancata trasmissione di alcuni documenti, che l'azienda ha integrato nelle scorse settimane. Il tema è caldo, tanto da riguardare tutte le aziende sanitarie e ospedaliere della Sicilia che hanno dovuto dare conto e ragione alla Corte dei conti. La stessa magistratura contabile ha manifestato le proprie perplessità alle singole aziende ed all'assessorato regionale alla Salute. “Ne abbiamo avuto notizia e siamo in attesa di averla notificata – afferma l'assessore Lucia Borsellino –. L'assessorato provvederà a individuare misure correttive entro i novanta giorni previsti. Sono già pianificati incontri con le aziende in tal senso”. In prima fila i rilievi della Corte dei conti, ma non solo. La lente di ingrandimento sui contratti a tempo determinato riporta in evidenza l'obbligato blocco delle assunzioni. http://livesicilia.it/2013/06/06/la-corte-dei-conti-accusa-troppi-precari-negli-ospedali-siciliani_328144/


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