Menù









New

20/06/2013 - P.A: Anci a D'Alia, su problema precari allentare vincoli assunzioni

'''Le misure per la risoluzione del fenomeno del precariato non possono che passare attraverso un allentamento dei vincoli sulle assunzioni per consentire l'effettivo ingresso in ruolo di chi ormai da anni presta il proprio servizio presso i Comuni''. E' quanto dichiara Umberto Di Primio, Sindaco di Chieti e Delegato ANCI alle politiche per il personale, al termine dell'incontro che si e' tenuto oggi presso il Dipartimento della Funzione Pubblica, alla presenza del Ministro D'Alia. L'incontro, al quale erano presenti i datori di lavoro della pubblica amministrazione e, per l'Anci anche il Sindaco di Bologna Virginio Merola, delegato Anci agli Affari Istituzionali, ha avuto ad oggetto il problema del precariato nelle PA e le eventuali soluzioni. '''Nei Comuni, enti di prossimita' che erogano servizi al cittadino - ha affermato Di Primio - abbiamo diverse peculiarita': innanzitutto penso al settore scuola e al personale educativo e docente ivi impiegato, rispetto al quale e' urgente un intervento ad hoc; penso, poi, al tema dei lavoratori socialmente utili''. '''E' necessario - sottolinea il Delegato ANCI - mettere in campo delle misure eccezionali per azzerare progressivamente il fenomeno del precariato storico, anche attraverso forme di graduale fuoriuscita del personale prossimo al pensionamento, proposta piu' volte avanzata dall'ANCI per realizzare un rinnovamento degli organici ed un ricambio generazionale. Occorrono misure concrete che, ovviamente, devono essere accompagnate da un allentamento dei vincoli sulle assunzioni e sulle spese di personale, senza il quale qualunque norma rischia di restare sulla carta''. Il Sindaco Di Primio ha infine richiamato l'attenzione su un altro tema delicatissimo, ossia le norme contenute nella spending review che prevedono la privatizzazione ovvero lo scioglimento, quindi la chiusura, delle c.d. societa' ''strumentali'. '''Apprendiamo con soddisfazione - afferma - il rinvio previsto all'interno del decreto ''del fare' del termine per la privatizzazione delle societa'; ovviamente tale misura resta un palliativo, che non risolve i problemi posti da una norma molto confusa, il cui effetto sui lavoratori - conclude il rappresentante ANCI - rischia di essere drammatico e che pertanto merita una riflessione molto approfondita''. com/res Asca


Motore di Ricerca


Newsletter