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17/09/2013 - Palermo l' Associazione comitato regionale Asu ha incontrato alcuni Deputati e L' Assessore al lavoro

Come già calendarizzato, ieri una rappresentanza dell’Associazione – Comitato Regionale Asu, ha incontrato alcuni deputati dell’Assemblea Regionale Siciliana, fra cui componenti della maggioranza. Abbiamo messo in evidenza tanti e vari aspetti della problematica ASU, che ognuno di noi conosce perfettamente, (mancata assicurazione sociale ai fini pensionistici, mancanza di sicurezza lavorativa, pochi soldi, che costringono tante famiglie mono reddito ad una vita poco dignitosa, ecc. ecc…) compreso “il problema nel problema”, cioè l’utilizzo della nostra categoria nelle cooperative. Abbiamo rilevato, piacevolmente, che i nostri interlocutori, sovente, conoscevano benissimo la problematica, se non altro per motivi personali, avendo anche nelle loro famiglie lavoratori impegnati in ASU; inoltre, un componente della maggioranza ci ha rassicurato che, non solo porterà avanti insieme al suo gruppo proposte risolutive, ma che già prendendo spunto da recenti sentenze della corte costituzionale, ha fatto redigere un buon disegno di legge, per superare alcuni vincoli ostativi. Lo stesso deputato ci ha invitati a proporre le nostre soluzioni alla problematica ASU in sede di prossima audizione in seno alla V Commissione. Dopo le interlocuzioni all’ARS, con il supporto di uno di questi Deputati, abbiamo raggiunto l’assessore Ester Bonafede e la dirigente Corsello. In un clima di assoluta collaborazione sono state chiarite alcune cose, a partire dalla mancanza dell’istituzione del famigerato tavolo tecnico, promesso nella conferenza del 10 aprile scorso in Sala Gialla dallo stesso assessore. Si messo l’accento sul decreto D’Alia, che non prevede nulla o quasi in merito alla risoluzione della nostra problematica. L’assessore Bonafede, anche se non ha voluto anticipare nulla in merito a quanto sta cercando di proporre in questa difficile trattativa Stato/Regione, se non altro per non alimentare false speranze, ha fatto intendere che senza questo obbligatorio passaggio di lavoro congiunto, il tavolo tecnico sarebbe stato solo un luogo di improbabili promesse. Le trattative in merito fra Stato e Regione, che vanno avanti da parecchio, stanno per avviarsi all’epilogo, tant’è che, mercoledì 18 settembre scadrà il termine per proporre emendamenti, infatti in quella data ci saranno le ultime trattative. In merito a quanto previsto dalla l.r. 17/2004 la dirigente ha affermato che non vengono riaperti i termini al fine di far transitare il personale utilizzato dalle coop. negli Enti, poiché, come prevede la legge, l’Ente che prenderebbe in carico tali soggetti, sarebbe obbligato a fare dei piani di fuoriuscita. ( Tale affermazione, a parere dello scrivente, significa poco, poiché gli Enti, senza questo vincolo, singolarmente, possono valutare se hanno o meno le possibilità di future stabilizzazioni di personale preso in utilizzo. E’ assolutamente necessario ed ovvio che in un’ottica generale di stabilizzazione, dovrà essere rivista. Ci faremo carico di sottoporla in sede d’audizione in V Commissione). In ultimo l’assessore ha affermato che, la Regione e questo Governo non abbandoneranno la categoria. Alla fine della riunione, fatto il punto della situazione, si è deciso di monitorare la trattativa in atto a Roma mercoledì prossimo e qualora anche informalmente scaturisse, com’è ora, il completo disinteresse alla risoluzione della nostra problematica, sarà opportuno passare dall’attuale fase d’interlocuzione, alla fase delle manifestazioni di piazza, ai sit-in e quanto altro, tutti insieme, riterremo opportuno. Una precisazione in merito a quanto proposto dall’USB: sentiti i responsabili regionali della suddetta organizzazione e considerato che i tempi non sono congrui per poter aderire alle loro iniziative, che avranno luogo il 19 settembre prossimo, per non bruciare risorse con manifestazioni che potrebbero passare inosservate ai più, si è deciso di preparare altre azioni forti insieme a loro nelle sedi e nei tempi che congiuntamente riterremo possano avere un riscontro valido. Associazione - ''Comitato Regionale ASU''


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