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18/06/2009 - ASSENTEISMO, QUATTRO ARRESTI E 45 INDAGATI AL COMUNE DI BARCELLONA

Ai domiciliari per truffa aggravata quatro Lsu. Per lungo tempo sono stati filmati e fotografati mentre si allontanavano aribitrariamente dal posto di lavoro. Obbligo di dimora per un altro lsu ed altri 45 indagati nell'operazione ''Badge'' dei carabinieri. L’indagine, iniziata nell’agosto del 2007 e proseguita fino al settembre del 2008, ha stigmatizzato il comportamento di molti impiegati comunali che omettevano di annotare sul cartellino elettronico i reiterati ed arbitrari allontanamenti dal posto di lavoro per svolgere altra attività lavorativa o incombenze di carattere privato. Per Antonino Scordino, 48 anni, Filippo Iannello Filippo (53), Antonino Santo Alesci Lo Presti (41) e Santo Russo, (44), sono scattate le manette, mentre a Salvatore Russo, (48) è stato applicato l’obbligo di dimora nel Comune di Barcellona P.G. (ME). I quattro, lavoratori socialmente utili impiegati presso il Municipio, sono andati ai domiciliari come disposto dal Gip Anna Adamo del Tribunale di Barcellona, su richiesta della locale procura, coordinata dal procuratore capo Salvatore De Luca. A portare avanti l'inchiesta sono stati i carabinieri. I primi quattro erano impiegati al servizio idrico integrato, si sarebbero dovuti occupare della pulizia di pozzi e cisterne, Salvatore Russo era invece addetto alle pulizie al Tribunale di Barcellona. Alcuni di loro si allontanavano dal posto di lavoro per sbrigare commissioni private, mentre altri svolgevano una seconda attività lavorativa, il tutto senza essere annotato sul proprio badge. Scordino ad esempio avrebbe fatto strisciare il badge dalla moglie o da Iannello al Comune, mentre lui impegnava la giornata a lavoro in una stalla. Russo invece è stato sorpreso in officiva, a riparare l'auto, e contemporaneamente risultava regolarmente al lavoro. I militari hanno pure constato che i pozzi e le cisterne che dovevano essere pulite dai quattro arrestati versavano invece in un totale stato di abbandono. I cinque dipendenti comunali destinatari di ordinanze guadagnavano mensilmente una busta paga di 800 euro che con integrazioni e assegni di famiglia arriva a 1500 euro.


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