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24/09/2009 - PRECARI, INCENTIVI SOLO AGLI ENTI CHE STABILIZZANO APPROVATA IN COMMISSIONE LAVORO PROPOSTA DI RINALDI

La V Commissione all’Ars (Cultura, Formazione, Lavoro) ha approvato, questo pomeriggio la proposta sulla stabilizzazione dei precari decidendo di adottare come testo base per il provvedimento, il Ddl presentato, nel marzo scorso da Franco Rinaldi, vice capogruppo del PD all’Ars, concernente “Interventi urgenti in materia di lavoro e per la stabilizzazione dei lavoratori destinatari del regime transitorio dei lavori socialmente utili e dei soggetti contrattualizzati a tempo determinato”. Il provvedimento prevede l’attivazione di “misure incentivanti agli enti che instaurano o trasformano rapporti di lavoro a tempo indeterminato e disincentivi agli enti che mantengono i rapporti di lavoro a termine”. In particolare il primo comma dell'articolo 1 dispone che per gli enti che non provvedono alla trasformazione dei contratti di diritto privato da tempo determinato a tempo indeterminato, le percentuali di contributo (stabilite dalla legge regionale n.16 del 14 aprile 2006: “Misure per la stabilizzazione del personale precario proveniente dal regime transitorio dei lavori socialmente utili”) che variano - in relazione all'ente - dall'ottanta al cento per cento, vengano ridotte per l'anno 2010 di dieci punti percentuali e, per ogni anno successivo, ridotte di altri cinque punti. Al contrario, gli enti che provvedono, o hanno provveduto, alla stabilizzazione dei precari, vedranno immutata la percentuale del contributo che sarà corrisposto loro per i dieci anni successivi alla regolarizzazione. “Si intende così premiare – ha commentato Rinaldi – quegli enti virtuosi che stanno lavorando per arginare il precariato ormai dilagante ma, soprattutto, dare una risposta e la speranza di un futuro più sicuro a centinaia di lavoratori, dopo anni di sacrifici”.


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