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03/11/2008 - Regione

PALERMO - "Mercoledì approderà all'Ars la discussione sul provvedimento che consentirà di trasformare il rapporto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato, senza alcun concorso, di 76 precari in servizio al dipartimento regionale della Protezione civile, in sovrannumero ai 2.300 già in servizio". Lo denunciano i sindacati Cobas/Codir, Sadirs e Siad, che rappresentano la maggioranza dei dipendenti regionali. I sindacati rivendicano "il diritto per tutti i precari della Regione di avere una soluzione definitiva con diritti e regole uguali per tutti". "Stranamente l'Ars ha trovato una via di fuga per questo gruppetto di lavoratori - proseguono -, forte anche della copertura politica dell'ultimo governo nazionale di centro-sinistra che l'anno scorso varò una norma in finanziaria nazionale che consente alla Sicilia di stabilizzare questo personale come dirigenti". Per Cobas/Codir, Sadirs e Siad, "la norma, per la quale è stata già trovata la copertura finanziaria in Commissione bilancio, è l'evidente frutto di un inciucio tra governo e opposizione che passa sulla testa dei 4.500 precari della Regione e più specificamente degli altri 308 precari della protezione civile regionale per i quali non è previsto alcun provvedimento di stabilizzazione". 03/11/2008


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