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03/06/2010 - Sicilia. Precari, Cisl: ecco le rivendicazioni

PALERMO – Si svolgerà domattina la manifestazione di Cgil, Cisl e Uil, in difesa del diritto al lavoro dei precari delle pubbliche amministrazioni dell’Isola: “ben 28 mila – secondo la Cisl – dal momento che a quelli degli enti locali vanno aggiunti gli altri, che lavorano nelle aziende sanitarie, nelle associazioni e persino nelle parrocchie”. L’appuntamento, per il via alla protesta, è alle 10 a piazza Indipendenza, davanti alla presidenza della Regione. Poi intorno a mezzogiorno, informa il sindacato, è previsto l’incontro col governatore Lombardo a cui, rimarca la Cisl, chiederemo “un disegno strategico largo e prospettive certe per i lavoratori, non mere proroghette del patto di stabilità, dal sapore elettorale”. Il sindacato guidato nell’Isola da Maurizio Bernava punta a un duplice obiettivo, “per tamponare l’emergenza e guardare al futuro”. Così, spiega la posizione Cisl, Angelo Fullone, numero uno della Funzione pubblica del sindacato regionale. “Solleciteremo il presidente Lombardo – rende noto Fullone – a rivendicare a Roma la deroga al patto di stabilità per evitare la crisi sociale che esploderebbe per il mancato rinnovo dei contratti di lavoro in scadenza. E proporremo un accordo vincolante e lungimirante, in materia di funzionamento e riorganizzazione di tutti gli apparati amministrativi”. In pratica il nostro, sottolinea la Cisl, domani sarà “un atto d’accusa contro questo governo regionale e contro quelli che lo hanno preceduto, per la situazione in cui sono venuti a trovarsi lavoratori che prestano la propria opera anche da oltre vent’anni. E sarà la richiesta di una svolta concreta, e nel segno della stabilizzazione del posto di lavoro”.


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